Il progetto si svilupperà nella zona industriale di Santa Croce Camerina: piano di investimenti da quasi 22 milioni
Regran, azienda con sede operativa a Ragusa fondata nel 2007 da Paolo Grande e Marco Anfuso, ha intenzione di creare una Renewable Valley a Santa Croce Camerina (Ragusa), con lo sviluppo di un centro tecnologico finalizzato alla ricerca e sviluppo in ambito agrifotovoltaico, fotovoltaico, Bess (battery energy storage system) e idrogeno verde. Il progetto si svilupperà nella zona industriale della località, con l’azienda che ha in campo un piano di investimenti da quasi 22 milioni, secondo quanto riporta Il Sole 24 Ore.
Idrogeno
Regran intende realizzare un prototipo di un elettrolizzatore trasportabile per la produzione di idrogeno verde. Questo progetto, supportato da un finanziamento richiesto tramite il bando PNRR Investimenti Sostenibili 4.0, prevede un investimento complessivo di 4,2 milioni di euro, di cui il 50% finanziato a fondo perduto. “L’idea nasce dalla necessità di superare due criticità che rallentano lo sviluppo delle energie rinnovabili: i lunghi tempi per l’allaccio degli impianti fotovoltaici e l’incertezza dei prezzi dell’energia. Il sistema proposto sarà costituito da un elettrolizzatore, un sistema di compressione, uno di stoccaggio e un’infrastruttura trasportabile. Questo permetterà di sfruttare l’energia prodotta dagli impianti non ancora allacciati alla rete, riducendo al contempo l’impatto ambientale derivante dal mancato utilizzo di energia pulita”, spiega Marco Anfuso.
Agrivoltaico
Oltre 15 ettari di terreni agricoli irrigui (investimento di 1,05 milioni di euro) saranno utilizzati per la realizzazione di impianti agrivoltaici sperimentali, iscritti al bando PNRR Agrivoltaico. Il costo stimato del progetto è di circa 7 milioni di euro.
“Questi impianti si baseranno su un approccio integrato che combina agricoltura e produzione di energia fotovoltaica – spiegano dall’azienda -. Il progetto prevede l’utilizzo di tecnologie Hi-Tech e intelligenza artificiale per sviluppare il sistema Fav (FotoAgriVoltaico avanzato), ottimizzando la resa agricola ed energetica. Saranno implementate soluzioni innovative come serre fotovoltaiche e impianti a biogas per un’economia circolare”.
Centro tecnologico innovativo
Inoltre, Regran intende realizzare un centro tecnologico innovativo che ospiterà: gli uffici direzionali e la sala progettazione, dotati di strumenti avanzati; un data center per l’elaborazione di dati provenienti dagli impianti agrivoltaici, integrando l’intelligenza artificiale per ottimizzare soluzioni progettuali e colturali; un centro di ricerca sul fotovoltaico, sui sistemi di accumulo e sulla produzione di idrogeno verde; un centro di monitoraggio per il telecontrollo degli impianti, con strumenti avanzati per garantire efficienza e affidabilità. Saranno installati sistemi fotovoltaici per una potenza complessiva di 1 MWp, con tecnologie diverse, oltre a sistemi di accumulo energetico, tra cui batterie al sale e tecnologie per la produzione di idrogeno verde.
“Il progetto mira a dimostrare come soluzioni innovative possano coniugare la sostenibilità ambientale con la redditività economica, rendendo l’energia e l’agricoltura elementi complementari. L’utilizzo di big data e intelligenza artificiale sarà centrale per l’ottimizzazione delle performance economico-finanziarie e per una transizione energetica sostenibile nel settore primario”, conclude Anfuso.
FONTE: meteoweb.eu
